Le pressioni provenienti da investitori, consumatori, regolatori e altri stakeholder hanno reso, infatti, le politiche ESG un elemento chiave nella valutazione della performance aziendale e nella costruzione di una reputazione solida e responsabile. In un contesto come quello attuale caratterizzato da sfide globali quali cambiamenti climatici, disuguaglianze sociali e crisi di fiducia nell’ambito della governance aziendale, le aziende sono chiamate ad adottare iniziative mirate non solo per rispondere a tali prove ma anche, e soprattutto, per cogliere opportunità di crescita sostenibile e di differenziazione competitiva.
In questo senso, le politiche ESG non solo stanno ridefinendo il modo in cui le aziende operano e si rapportano al mondo esterno ma stanno anche plasmando il futuro del lavoro e delle professioni poiché richiedono l’acquisizione e lo sviluppo di competenze specializzate.
Dalla finanza alla produzione, dai servizi all’agricoltura, i ruoli tradizionali saranno trasformati: l’implementazione di sistemi e processi “sostenibili” sta portando le aziende a rivolgersi a una forza lavoro più consapevole e preparata. L’impulso verso la sostenibilità richiede nuove e moderne competenze sia per i giovani che entrano nel mercato del lavoro, sia per i lavoratori già impiegati che devono aggiornarsi e riqualificarsi. Questo va dalla comprensione dei concetti di sostenibilità, come quelli delineati dall’Agenda 2030 e dalla teoria dell’ecologia integrale, fino all’acquisizione di competenze per la gestione e la comunicazione della sostenibilità stessa.
Secondo uno studio condotto da Manpower Group, il 94% dei datori di lavoro non dispone delle competenze necessarie per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità aziendale; ecco perché, per garantire che i dipendenti siano adeguatamente preparati, è essenziale per le aziende investire nella loro formazione e sviluppo
Una formazione che deve sensibilizzare ed educare per favorire la messa in atto di comportamenti e decisioni responsabili che aiutino ogni persona a implementare pratiche sostenibili nel proprio ruolo.
Una formazione che deve contribuire a promuovere un cambiamento culturale all’interno dell’organizzazione, incoraggiando una mentalità orientata alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, attività questa che richiede un impegno costante anche da parte dei leader aziendali nel promuovere valori e comportamenti ESG.
Una formazione che ispiri l’innovazione attraverso la stimolazione di nuove idee e approcci per affrontare sfide ambientali e sociali.
Se è vero, infatti, che l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa sta segnando un punto di svolta nell’evoluzione del mercato del lavoro, la prossima grande rivoluzione sarà rappresentata dalla transizione verso i green Jobs e i giovani che si affacciano al mondo del lavoro saranno al centro di questo cambiamento quali promotori di una cultura imprenditoriale rinnovata nei valori e negli intenti.
L’integrazione delle politiche ESG nel mondo del lavoro rappresenta, quindi, una trasformazione significativa che richiede un impegno collettivo da parte di tutti gli attori coinvolti. La formazione sarà chiamata a svolgere un ruolo essenziale nel garantire che i lavoratori siano preparati a operare in questo nuovo contesto, fornendo loro le conoscenze e le competenze necessarie per guidare l’adozione di pratiche sostenibili e responsabili. Solo in questo modo, le organizzazioni possono prosperare in modo sostenibile, generando valore per i propri stakeholder e per la società nel suo complesso.
